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La nostra storia
A.M.A.N. S.c.p.a. è nata nel 2003 dalla trasformazione del Consorzio Intercomunale per l’approvvigionamento idrico dell’Amerino, costituito per rifornire di acqua potabile gli acquedotti di sei comuni della provincia di Terni.
La gestione dell’acqua (in tempi moderni) nell’Amerino e nel Narnese ha origini che risalgono agli anni ’30 del secolo scorso.
La gestione dell’acqua (in tempi moderni) nell’Amerino e nel Narnese ha origini che risalgono agli anni ’30 del secolo scorso.
1930 - 1954
Il periodo tra gli anni ’30 e gli anni ’50 è stato quello in cui nella provincia di Terni vennero attuati numerosi miglioramenti tecnici negli acquedotti già esistenti, come ad esempio l’ampliamento delle reti stesse e la creazione di nuove cabine e di stazioni di sollevamento. Con la rapida trasformazione economica, industriale e sociale cambiarono le esigenze, come avere nelle case l’acqua diretta per l’igiene personale e per la vita quotidiana: in numerosi comuni iniziò perciò la progettazione di nuovi acquedotti, i quali una volta ultimati dovevano essere alimentati con acqua di buona qualità e disponibile in quantità adeguata.
In senso orario: “Signora che preleva l’acqua per la prima volta alla fontanella di Altrocanto”, Collocazione arch. Lav. P. 17.2, Biblioteca Eroli di Narni – “Cabina Elettrica dell’acquedotto della Frazione di Gualdo”, 28 ottobre 1938, Collocazione arch. Lav. P. 36, Biblioteca Eroli di Narni – “Signore alla nuova fontanella di Altrocanto”, Collocazione arch. Lav. P. 17.3, Biblioteca Eroli di Narni – “Foto di gruppo davanti alla Stazione di Sollevamento di San Liberato”, Collocazione arch. Lav. P. 19, Biblioteca Eroli di Narni – “Foto di gruppo davanti alla nuova fontanella di Altrocanto”, Collocazione arch. Lav. P. 17.1, Biblioteca Eroli di Narni.
In senso orario: “Signora che preleva l’acqua per la prima volta alla fontanella di Altrocanto”, Collocazione arch. Lav. P. 17.2, Biblioteca Eroli di Narni – “Cabina Elettrica dell’acquedotto della Frazione di Gualdo”, 28 ottobre 1938, Collocazione arch. Lav. P. 36, Biblioteca Eroli di Narni – “Signore alla nuova fontanella di Altrocanto”, Collocazione arch. Lav. P. 17.3, Biblioteca Eroli di Narni – “Foto di gruppo davanti alla Stazione di Sollevamento di San Liberato”, Collocazione arch. Lav. P. 19, Biblioteca Eroli di Narni – “Foto di gruppo davanti alla nuova fontanella di Altrocanto”, Collocazione arch. Lav. P. 17.1, Biblioteca Eroli di Narni.
1955 - 1993
Per questi motivi nel 1955, con approvazione del Decreto N. 16020/4 del 3 Settembre 1955, viene costituito il Consorzio Idrico per l’approvvigionamento dell’Amerino.
Il Consorzio realizzò la grande infrastruttura che, attraverso lunghe condotte adduttrici e numerose stazioni di sollevamento permise di far arrivare l’acqua prelevata dal Campo pozzi di Cerasola (nel comune di Terni) ai serbatoi dei sei comuni consorziati, consentendo l’abbandono delle fonti locali che avevano scarsa qualità e quantità.
"Stazione di rilevamento", 1985 circa. Arch. FACBT collocazione Città 188, Biblioteca Eroli di Narni.
Il Consorzio realizzò la grande infrastruttura che, attraverso lunghe condotte adduttrici e numerose stazioni di sollevamento permise di far arrivare l’acqua prelevata dal Campo pozzi di Cerasola (nel comune di Terni) ai serbatoi dei sei comuni consorziati, consentendo l’abbandono delle fonti locali che avevano scarsa qualità e quantità.
"Stazione di rilevamento", 1985 circa. Arch. FACBT collocazione Città 188, Biblioteca Eroli di Narni.
1994 - 2001
Successivamente nel 1994 con la Riforma Galli si è avuta la completa riorganizzazione dei servizi idrici, facendo leva sulla separazione dei compiti di programmazione e controllo da quelli di gestione, creando un Servizio Idrico Integrato (per la gestione dei servizi di captazione, potabilizzazione, adduzione e distribuzione dell’acqua e di raccolta, gestione e smaltimento delle acque reflue) e accorpando le gestioni in territori più vasti, i cosiddetti Ambiti Territoriali Ottimali (ATO).
Gli scopi da raggiungere grazie a questa legge erano di migliorare l’efficienza, la qualità del servizio, la tutela dell’utente, salvaguardare la risorsa e avere l’autosufficienza finanziaria di settore.
Gli scopi da raggiungere grazie a questa legge erano di migliorare l’efficienza, la qualità del servizio, la tutela dell’utente, salvaguardare la risorsa e avere l’autosufficienza finanziaria di settore.
2001 - adesso
È proprio per questo che il Consorzio Idrico per l’approvvigionamento dell’Amerino viene trasformato in A.M.A.N. S.c.p.a.: grazie all’esperienza maturata nel settore idrico, insieme alla società ASM S.p.A. e ai 32 comuni della provincia di Terni andrà a costituire la nuova società di gestione del Servizio Idrico Integrato nel territorio ATO 4.
Il socio privato della suddetta società viene selezionato dal Comune di Terni nel 2001: è da qui che nasce la S.I.I. S.c.p.a., attualmente composta per il 51% dai comuni dell’ATO 4, per il 3% da ASM S.p.A., per il 40% da Umbriadue Scarl e per il 6% da A.M.A.N. S.c.p.a..
Ad A.M.A.N. S.c.p.a. viene affidata la gestione e la manutenzione del processo idropotabile e delle reti nei 13 comuni di competenza (vedi qui dove operiamo!)
Il socio privato della suddetta società viene selezionato dal Comune di Terni nel 2001: è da qui che nasce la S.I.I. S.c.p.a., attualmente composta per il 51% dai comuni dell’ATO 4, per il 3% da ASM S.p.A., per il 40% da Umbriadue Scarl e per il 6% da A.M.A.N. S.c.p.a..
Ad A.M.A.N. S.c.p.a. viene affidata la gestione e la manutenzione del processo idropotabile e delle reti nei 13 comuni di competenza (vedi qui dove operiamo!)
A.M.A.N.
S.C.P.A. Azienda Multiservizi Amerino Narnese Settore Idrico
P. Iva 00115370553
Telefono 0744 902283
Fax 0744 900219
Email info@amanscpa.it
PEC aman.scpa@legalmail.it
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